Gli impegni dei Volontari di Protezione Civile aumentano ogni anno in coincidenza dei mesi più caldi, anche a causa degli incendi boschivi che, soprattuto nei periodi estivi, distruggono interi ettari del nostro patrimonio naturale. Se anche tu vuoi collaborare alle nostre attività ed alla difesa dei nostri boschi, iscriviti con Noi! Vieni a trovarci presso la nostra Associazione o scrivi una mail per avere informazioni sulle nostre attività.
Notizie di interesse
Le nostre attività e le notizie di interesse che ci riguardano direttamente
"N.O.EM."
Nuclei Operativi Emergenza - Comune di Napoli
Con il progetto N.O.EM. (Nuclei Operativi di Emergenza) il Comune di Napoli si è avvalso della collaborazione delle Organizzazioni o di Federazioni di Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, presenti sul territorio, per costituire alcuni presidi territoriali che hanno operato dietro attivazione e sotto la diretta vigilanza del Servizio Protezione Civile.
Tali nuclei hanno il compito di potenziare la capacità d’intervento del Servizio Protezione Civile sul territorio durante le attività di prevenzione rischi ed emergenza.
I N.O.EM. sono distribuiti sull’intero territorio cittadino, diviso in Municipalità. I campi operativi d’intervento sono quelli propri del volontariato di Protezione Civile in termini di prevenzione rischi, eventuale soccorso e diffusione alla cittadinanza della cultura della sicurezza.
Sono stati 18 gli incendi che sabato hanno colpito la Penisola.
Una giornata di intenso lavoro per i canadair e gli uomini della forestale.
La regione in cui ci sono stati più incendi è stata la Sicilia con 7 roghi. Seguono la Campania con 3 roghi, la Calabria sempre con 3 roghi. Nel Lazio 2, in Abruzzo 2.
Gli incendi di maggiori dimensioni non ancora spenti in serata sono 6. I Canadair, gli elicotteri e idrovolanti Fire-boss possono essere utilizzati solo fino a quando lo consentono le condizioni di luce.
Per chiunque avvisti un incendio è fondamentale chiamare il 1515 oppure il 115. Una segnalazione tempestiva può essere determinante.
Fonte: www.cronacalive.it
Allerta della protezione civile per l'ondata di calore che investirà la Campania fino a metà settimana, con temperature vicine ai quaranta gradi a Napoli e superiori di almeno cinque gradi alla media del mese di agosto. Finora sono già oltre trecento gli interventi effettuati della Asl 1 per soccorrere anziani soli in casa oppure colti da malore a causa dell'afa.
La Protezione civile definisce pari al terzo grado, nella scala dell’allarme, il caldo che si sprigiona dal campo di alta pressione dell’Anticiclone africano che attanaglia il Mediterraneo. Una situazione che ha fatto immediatamente scattare l’allerta della Protezione civile regionale.
Fonte: La Repubblica di Napoli
Doppia scossa di terremoto ieri notte sull'Appennino Pistoiese, al confine fra Toscana e Emilia-Romagna.
Il primo evento sismico, quello di maggior rilevanza, è stato registrato alle ore 22 e 02 ed ha avuto una magnitudo pari a 2.9 gradi della scala Richter.
Il secondo evento sismico è stato invece registrato poco dopo, esattamente alle ore 23 e 53 con una magnitudo minore, pari a 2.3 gradi.
Nessuno dei due eventi, stando alle rilevazioni della protezione civile ha causato danni a edifici o persone. Il primo, quello di magnitudo 2.9 gradi, è però stato avvertito da alcune fasce di popolazione. L'epicentro è stato registrato alle coordinate 44.074°N, 10.903°E e a una profondità pari a 4,4 chilometri. Il distretto sismico di appartenenza del sisma è quello dell'Appennino pistoiese, ma la scossa è stata avvertita in diversi comuni della provincia di Bologna. Da segnalare che una ulteriore scossa, pari a 2.1 gradi della scala Richter, è poi stata registrata alle ore 1 e 52 del 21 agosto sempre in Toscana, nel distretto sismico delle Colline Metallifere tra Pistoia e Siena con epicentro in territorio della provincia di Firenze. L'epicentro è stato rilevato a una profondità di 10 chilometri.
Dalle verifiche che sono state effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risulta che il terremoto alcun danno a edifici o persone.
Come riporta l’Ingv, «I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo». In ogni caso, «sebbene tutti i parametri forniti siano stati rivisti da analisti sismologi - comunica ancora l'istituto -, nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall'utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall'utente».
Il terremoto è stato localizzato con i dati di 9 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell'INGV
Fonte: www.ilsussidiario.net