Notizie di interesse

Le nostre attività e le notizie di interesse che ci riguardano direttamente

Parco via dell'Erba, venerdì 11 aprile alle 17.00 la riapertura

Ultimato l'intervento di riqualificazione, riaperto venerdì 11 aprile alle ore 17.00, l'impianto comunale polivalente di Via dell'Erba alla stazione Montedonzelli del metrò. All'inaugurazione erano presenti, il Presidente della V Municipalità, Mario Coppeto, il Sindaco Luigi de Magistris, il vice-sindaco Tommaso Sodano, l'Amministratore Delegato ANM Spa Alberto Ramaglia e naturalmente una delegazione dell'Associazione Falchi del Sud.
 
L'area, provvista di campo regolamentare di basket, pallavolo, pista di pattinaggio e area giochi per i più piccoli, viene restituita alla piena fruibilità dei cittadini. Il Parco viene ora affidato dalla V Municipalità alla Cooperativa 25 Giugno che provvederà alla cura dei luoghi e alla manutenzione del verde.

 

Progetto DAE

Logo progetto

Premessa:
L’infarto al miocardio, in Italia e negli altri Paesi industrializzati, figura tra le principali cause di decesso. Le possibilità di sopravvivenza in caso di attacco cardiaco sono strettamente correlate alla rapidità dell’intervento terapeutico, il più efficace del quale risulta essere la scarica elettrica, l’unica in grado di correggere l’aritmia mortale o riavviare l’organo colpito da arresto. La defibrillazione elettrica può risultare, nella maggior parte dei casi, risolutiva a patto che venga attuata entro cinque, sei minuti dal blocco cardiaco. Studi clinici hanno stabilito che la sua efficacia diminuisce del 10% per ogni minuto che passa dal momento dell’arresto.

Obiettivo:
Il nostro progetto nasce con la prima finalità di organizzare una raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico da donare allo stadio Collana, una delle più antiche strutture sportive del territorio Vomero-Arenella. La nostra ambizione è comunque quella di riuscire a sensibilizzare gli organi competenti perché questa apparecchiatura possa diffondersi in tutti i locali pubblici della nostra città (scuole, palestre, uffici comunali,…).
Siamo convinti che la diffusione di tale apparecchiatura nel nostro territorio sarebbe senz’altro determinante per poter combattere in modo realistico tante probabili patologie oggetto di pratiche previdenziali che graverebbero comunque per il loro conseguente costo sociale.
Non a caso siamo determinati nell’organizzare corsi di formazione per chiunque abbia la sensibilità di comprendere che il corretto funzionamento di questa apparecchiatura può fare la differenza in un momento di emergenza sanitaria anche per individui laici.
Riteniamo che l’introduzione generalizzata di questa apparecchiatura trovi terreno fertile nella cultura partenopea storicamente sensibile all’assistenza del prossimo in difficoltà.
Naturalmente crediamo di essere, con il nostro progetto, solo alla formazione di una prima fase di divulgazione e di inserimento relativa a questa apparecchiatura alla quale seguiranno, con il nostro impegno, ulteriori momenti sempre di più oggetto di interesse e di mobilitazione di tutte le sinergie esistenti nel nostro territorio.
Siamo disponibili ad ogni suggerimento e ad ogni iniziativa che siano volti alla buona riuscita del nostro progetto.

Realizzazione:
Dopo approfondite ricerche e dopo esserci consultati con alcuni esperti del settore, abbiamo individuato il modello di defibrillatore più idoneo ad una struttura sportiva che ospita anche bambini.

Cartello DAE Foto DAE Foto DAE Immagine DAE
Armadietto DAE

Il modello iPAD CU-SP1 SP-1 riconosce se il paziente è un adulto o un bambino e auto-adatta la potenza della scarica. Inoltre, con un semplice switch sulla parte anteriore del dispositivo è possibile selezionare se il paziente ha più o meno di 8 anni.

SP-1 guida passo passo l’operatore nella manovra di soccorso con messaggi vocali e luminosi. Inoltre indica accuratamente il ritmo da seguire durante la
rianimazione cardiopolmonare.

Grazie all’innovativo sistema SMART PADS le piastre sono pre-collegate e alloggiate in uno scomparto apposito nella parte inferiore del defibrillatore. Un indicatore sul display ci comunica in ogni momento se le piastre sono collegate correttamente e se si avvicina la loro data di scadenza.

 

AIUTACI NELLA REALIZZAZIONE DEL NOSTRO PROGETTO CONTRIBUENDO CON UNA DONAZIONE FINALIZZATA ALL'ACQUISTO DEL DEFIBRILLATORE

  • Leggi come effettuare una donazione in banca o in posta ed utilizza la causale "Progetto DAEfibrillation" in modo che la tua devoluzione venga finalizzata al interamente al progetto;
  • Sostieni le nostre attività e i progetti con il 5 per mille. Nel primo riquadro del modulo inserisci il nostro codice fiscale 94154830635.
  • Seguici nel corso dei nostri incontri e convegni, inoltre sarai invitato alla manifestazione che organizzeremo per la consegna del nostro primo defibrillatore

Campagna di iscrizione "Welcome to Naples"

Con il progetto "Welcome to Naples" il Comune di Napoli vuole ridare slancio al turismo e chiede ai Volontari di Protezione Civile di collaborare a questa importante iniziativa, accogliendo i turisti che arriveranno nel capoluogo partenopeo in occasione delle prossime festività natalizie. Per fornire questo servizio di prima accoglienza e per collaborare alla crescita, anche culturale, della nostra meravigliosa città, chiediamo la TUA collaborazione. Vieni a trovarci in sede o scrivi una mail per avere informazioni su come iscriverti alla nostra Associazione!

Campagna AIB 2013

Paperino pompiere

CAMPAGNA A.I.B. 2013

Anti Incendio Boschivo

Proprio nel periodo estivo, quando le temperature calde favoriscono la propagazione degli incendi boschivi e quando centinaia di ettari di bosco rischiano di andare letteralmente in fumo, i Volontari di Protezione Civile devono restare vigili e pronti ad intervenire per tutelare il nostro patrimonio naturale.

Se questa estate hai tempo libero da dedicare al volontariato, contattaci subito ed inizierai immediatamente ad affiancare i nostri Volontari più esperti nella dura lotta agli incendi boschivi.

Aderiamo alla campagna di " M'Illumino di Meno "

M’illumino di Meno è la più grande festa del Risparmio Energetico via radio lanciata da Caterpillar, Radio2, che chiede di spegnere simbolicamente ogni anno tutt’Italia.

Questa iniziativa, giunta alla sua nona edizione, lotta contro lo spreco e si batte per la stesura di un’agenda che tenga nel giusto conto le tematiche ambientali e le loro ricadute anticrisi.

A questo si affianca il consueto invito ad aderire ad un simbolico “silenzio energetico” il 15 febbraio 2013 dalle ore 18 rendendo visibile la propria attenzione al tema della sostenibilità con lo spegnimento simbolico di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni.

 

L’AGENDINA VERDE DI M’ILLUMINO DI MENO 2013

1 non c’è efficienza energetica senza ricerca. Più ricerca green = più lavoro
2 taglio emissioni: meno carbone, più energia rinnovabile
3 non lasciamo la pacchia del sole agli amici tedeschi
4 non buttiamo l’energia, cambiamo la rete di distribuzione
5 crediamoci: il nostro futuro è la green economy
6 vietato sprecare
7 ristrutturare e costruire eco-sostenibile
8 città civile
9 se non dividi la spazzatura bene sei ……..!
10 anche a piedi e in bici

IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
Buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!)

1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.