Notizie di interesse

Le nostre attività e le notizie di interesse che ci riguardano direttamente

ABCD - Astroni Bosco da Conoscere per Difendere

Il prabcdogetto "ABCD - Astroni Bosco da Conoscere per Difendere" è stato un progetto al quale abbiamo partecipato tra il 2019 e il 2022.

logo oasiastroniIl progetto Abcd Astroni è stato realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud da Associazione ARDEA, WWF Oasi, WWF Italia, in partenariato con Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria, Comune di Pozzuoli, Parco Regionale dei Campi Flegrei, Tech-tron e Hubstrat.

Un impegnativo e importante progetto, finalizzato alla prevenzione degli incendi boschivi, nato dalla volontà di rendere la comunità più responsabile e consapevole del proprio agire e di coinvolgerla in maniera diretta nella tutela del proprio territorio.

Con tale progetto si è voluto tutelare una riserva naturale che paga il prezzo di trovarsi al centro di un’area densamente abitata, un prezzo troppo alto che ogni anno rischia di costarle ettari di biodiversità e bellezza. Tutti gli incendi che storicamente hanno colpito la Riserva Naturale Cratere degli Astroni hanno avuto origine nelle aree esterne confinanti, per poi investire anche l’oasi.

Due articoli sul progetto e sulla nostra partecipazione sono stati pubblicati sul sito web "Esperienze con il Sud" e dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Napoli.

 

Campagna "io non rischio" anno 2022

Io non rischio 2022
il 15 e 16 ottobre torna la campagna nazionale nelle piazze di tutta Italia

IoNonRischio 2022

Sabato 15 e domenica 16 ottobre la campagna di comunicazione nazionale "Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile" torna ad animare le piazze italiane. Anche per questa dodicesima edizione, la campagna vedrà il coinvolgimento del volontariato organizzato di Protezione Civile, Istituzioni e comunità scientifica. Migliaia di volontari appartenenti a 800 Organizzazioni, tra associazioni nazionali e territoriali, incontreranno i cittadini in oltre 600 Comuni, per informarli sui rischi che interessano il territorio, ricordare gli eventi più significativi che si sono verificati nel passato e diffondere le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo un terremoto, un’alluvione o un maremoto.

Noi saremo in via Scarlatti (angolo via Enrico Alvino) a Napoli, vieni a trovarci e segui le nostre iniziative sulla pagina Facebook dedicata all'evento. Io non rischio non è infatti solo la giornata in piazza, ma una campagna di comunicazione permanente che vive tutto l’anno, sul territorio e online: ogni associazione, infatti, presidia anche la propria piazza digitale sui social dove può “incontrare” quotidianamente i cittadini per parlare di temi di protezione civile, aumentare la consapevolezza del rischio e contribuire a creare comunità resilienti.

L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, questo è un dato di fatto. Ma l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. È attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.

Progetto 8xmille chiesa Valdese - progetto operativo

chiesa valdese logoGrazie al contributo dei fondi 8 x mille della Chiesa Evangelica Valdese, è stato realizzato il nuovo modulo di accoglienza e assistenza alla popolazione in caso di emergenza e calamità. Il progetto è stato ultimato nel mese di giugno 2022 e le attrezzature, collaudate e testate in occasione di una esercitazione svolta il 26 giugno, sono ora pienamente operative.

Il modulo si compone di una tenda pneumatica, capace di ospitare 10 persone, accessoriata per le prime necessità di accoglienza e di un carrello per il trasporto della tenda e delle attrezzature necessarie alle attività assistenziali.

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Campagna AIB 2022

Campagna A.I.B. 2022
Operatori Antincendio Boschivo - attività di avvistamento e spegnimento

Dal mese di marzo 2022 sono partiti i corsi per la formazione, l’informazione e l’addestramento degli Operatori Antincendio Boschivo (AIB), organizzati dalla Protezione civile della Regione Campania, in collaborazione con i Centri di servizio per il Volontariato (CSV) della Campania.

I corsi sono destinati ad oltre 400 volontari con il coordinamento della Sala operativa regionale di Protezione civile e il supporto delle Sale operative territoriali presso i Geni civili. Gli incontri sono gratuiti e mirano a sostenere e valorizzare il ruolo del volontariato di protezione civile nella lotta attiva agli incendi boschivi, mediante una preparazione teorica ma soprattutto tecnica e pratica. Si tratta di un percorso formativo che segue diverse tappe e che permette di acquisire un elevato livello di conoscenza e di esperienza.

Sono attività impegnative, ma estremamente soddisfacenti, soprattutto per i risultati conseguiti sia sul fronte della lotta attiva che su quello della prevenzione. Le nostre attività non sono infatti solo lo spegnimento, ma uno dei nostri obiettivi è quello di dissuadere dal tenere comportamenti superficiali e irrispettosi della natura, che molto spesso degenerano in veri e propri incendi boschivi dalle conseguenza inimmaginabili.

Progetto "Occhio di Falco"

Progetto "Occhio di Falco"

La nostra Associazione ha intenzione di realizzare un progetto per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi mediante l'ausilio di un drone con fotocamera termica.

La realizzazione di progetti di monitoraggio antincendio svolti in maniera classica, tramite avvistamento dal suolo e anche da punti di avvistamento favorevoli, ha mostrato numerosi limiti ed è soprattutto dispendiosa, sia in termini di tempo che di impatto ecologico. Muovere una squadra AIB sul territorio, solo per una verifica di "fumo" in un'area impervia non è nè immediata e lo spostamento sarebbe impossibile senza un veicolo attrezzato.

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Si evidenzia quindi la necessità dell'utilizzo di tecnologie innovative ed il nostro obiettivo è quello di utilizzare droni a pilotaggio remoto per l'individuazione rapida di focolai, anche tramite sensori termici, e l'immediata verifica della loro natura e della loro pericolosità, evitando i tempi morti dovuti allo spostamento delle squadre operative necessarie ad effettuare tali verifiche. Oltre la riduzione dei tempi, altro vantaggio sarebbe la riduzione delle emissioni di CO2 causati dall’uso dei veicoli di avvistamento classici e dalla loro continua attività di pattugliamento.

Con questi dispositivi aerei, gli operatori potrebbero stazionare in luoghi strategici, usando questo nostro “occhio dal cielo”. L’ammodernamento delle attrezzature diviene fondamentale per soluzioni di intervento rapide ed esaustive. Beneficiari diretti di tale progetto sarebbero sia le aree boschive soggette a monitoraggio e prevenzione incendi, nonché la fauna che dimora in tali aree naturali. Beneficiari indiretti sono da considerare, invece, l'ecosistema presente attorno alle aree oggetto di tutela ma anche la popolazione che vive o usufruisce di tutti i servizi ecosistemici che tali aree verdi offrono.

L'intenzione è quella di creare una presenza sempre più significativa di squadre professionali e ben equipaggiate a tutela e difesa del patrimonio boschivo e della fauna selvatica.

La Protezione Civile siamo tutti noi... aiutaci ad aiutare!